Tra le diverse azioni previste dal progetto pilota “Isola Ecologica del Mediterraneo” mirate al raggiungimento della completa autonomia energetica dell’Isola di San Pietro, una delle più rilevanti è sicuramente la riattivazione dell’impianto misto eolico-fotovoltaico di Nasca, oggetto, negli anni, di diversi adeguamenti strutturali, legati allo stato di abbandono in cui versava la centrale, e di conseguenza totalmente inutilizzabile fino al 30 settembre 2011, data nella quale sono stati ultimati i lavori di riqualificazione dell’impianto fotovoltaico di Nasca. L’intervento è il primo passo obbligatorio per rendere l’Isola di San Pietro energeticamente indipendente e per creare un microsistema ad “emissioni zero”.
Riassumiamo sinteticamente la storia della centrale di Nasca: Continua a leggere