Le Saline di Carloforte, un tesoro per il passato ed il futuro dell’Isola di San Pietro.

Le Saline di Carloforte sono una zona umida di estrema importanza sotto il profilo naturalistico, ecologico e storico-culturale. Sito di Importanza Comunitaria, destinate ad esser parte della riserva naturale regionale dell’Isola di San Pietro, tutelate anche con vincolo paesaggistico. Presentano alcune delle più rilevanti rarità avifaunistiche sarde: dal Fenicottero rosa (Phoenicopterus ruber) al Gabbiano corso (Larus audouinii), dal Cavaliere d’Italia (Himantopus himantopus) alla Garzetta (Egretta garzetta), dal Falco pellegrino (Falco peregrinus) all’Avocetta (Recurvirostra avosetta), al Fraticello (Sterna albifrons).
I primi ad utilizzare la salina furono probabilmente i punici (vi sono resti punici proprio sulla battigia nord-est delle Saline) in seguito, l’area venne utilizzata per la produzione del sale fin dai primi tempi dell’insediamento ma solo a partire dal 1770 venne attuato un progetto di sfruttamento della risorsa in modo razionale, quando il governo Sabaudo decise di sfruttare gli stagni trasformandoli in salina artificiale, grazie al progetto del misuratore Andrea Golla. Continua a leggere

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A lavoro con la bici elettrica.

Con la Determinazione del Responsabile dell’Area Tecnica n. 815 del 19.10.2011 è stato formalizzato l’acquisto di 20 biciclette a pedalata assistita, alimentate ad energia solare, che il Comune di Carloforte intende concedere con la formula del comodato d’uso ad altri enti, istituzioni ed uffici sul territorio comunale, che a loro volta le affideranno ai relativi dipendenti per l’utilizzo, in sostituzione alla propria auto, nel percorso casa-lavoro. Dopo aver contattato gli istituti scolastici, le banche, il distretto sanitario e gli uffici postali per valutare la presenza di dipendenti disposti a sostituire la propria auto con la bicicletta a pedalata assistita nel percorso giornaliero casa-lavoro ed aver effettuato la medesima indagine tra i dipendenti degli uffici comunali, le biciclette saranno distribuite secondo il seguente schema: all’Istituto Comprensivo andranno 5 biciclette; all’Istituto Comprensivo Provinciale, 2 biciclette; ai dipendenti degli Uffici Comunali 6 e alla Polizia Municipale 2 biciclette; al Banco di Sardegna 1 bicicletta; alla Banca di Credito Sardo 2 biciclette mentre al Distretto Sanitario e all’Ufficio postale sarà assegnata 1 bicicletta.

Deliberazione G.C. n. 163 del 15/12/2011

Bici elettrica a Carloforte

Bici elettrica a Carloforte

Compostaggio domestico nell’Isola di San Pietro.

Tra gli interventi previsti dal progetto pilota Isola ecologica del Mediterraneo, come specificati dal Protocollo Tecnico Aggiuntivo (dei quali trovate un quadro generale in questo sito nella sezione “Isola ecologica del Mediterraneo”) rientra l’attuazione di misure di ottimizzazione del ciclo dei rifiuti (par. 8 del P.T.A.) finalizzate alla riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra in atmosfera e, in generale, dell’impatto ambientale delle attività umane sull’Isola di San Pietro.
Sotto tale aspetto, una delle misure che si intendono incentivare è la pratica del compostaggio domestico, un sistema di trattamento domiciliare dei rifiuti organici provenienti dalle piccole aree verdi e dall’attività domestica, in taluni casi già utilizzato da alcune famiglie dell’isola. Continua a leggere

Terreni agricoli e serre fotovoltaiche: condizioni e requisiti per l’installazione.

Tra le richieste che ogni giorno giungono all’EcoSportello, sicuramente, una delle più frequenti riguarda le condizioni e i requisiti necessari per l’installazione di serre fotovoltaiche su terreni agricoli. Pensiamo sia, quindi, utile proporre un breve approfondimento al riguardo, con l’indicazione dei riferimenti normativi consultabili da tutte le persone interessate. Continua a leggere

Fondo di garanzia della Regione Sardegna per le imprese che scelgono il fotovoltaico.

La Giunta regionale, su proposta dell’assessore dell’Agricoltura Oscar Cherchi, ha deliberato di autorizzare la costituzione presso la Sfirs di un fondo di garanzia in regime ‘de minimis’. Il Fondo opererà sotto forma di co-garanzia controgaranzia e garanzia diretta sui mutui e prestiti concessi dagli Istituti di Credito per finanziare la realizzazione di impianti di energia da fonti rinnovabili nelle imprese agricole. “In questo modo – specifica l’assessore Oscar Cherchi – sarà più facile l’accesso al credito per le aziende che vorranno installare un impianto di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. Questi impianti potranno avere una potenza massima di 200 kw e in questo modo potranno avvalersi delle disposizioni di semplificazione amministrativa per cui sarà sufficiente la sola dichiarazione di inizio attività (DIA)”.

La Giunta ha quindi deliberato di trasferire alla Sfirs la somma di 3 milioni di euro a valere sui fondi stanziati dal bilancio della Regione per gli esercizi 2010 e 2011, e di ulteriori 2.000.000 per ciascuno degli anni 2012 e 2013 dai corrispondenti capitoli di bilancio dei successivi esercizi finanziari. Sarà quindi compito dell’Assessorato dell’Agricoltura di predisporre il ‘Regolamento di attuazione del Fondo’ e lo schema di ‘Atto di affidamento’. Continua a leggere