Il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, di concerto con il Ministero dello Sviluppo e d’intesa con la Cassa Depositi e Prestiti (CDP) con la Circolare attuativa del 16 febbraio 2012, ha fissato l’ulteriore disciplina sostanziale e procedurale dei finanziamenti agevolati previsti dalla legge finanziaria 2007 (art. 1, comma 1111, legge 27 dicembre 2006, n.296). L’intento è quello di promuovere la realizzazione di interventi in grado di dare un concreto contributo alla riduzione delle emissioni dei gas serra in atmosfera Continua a leggere
Archivio mensile:marzo 2012
Divieto di utilizzo e detenzione di bocconi avvelenati: nuova ordinanza del Ministro della salute.

Lavori per una migliore fruizione di Cala Spalmatore-La Caletta.
Nei giorni scorsi (con deliberazione G.C. n. 33 del 9 marzo 2012) il Comune di Carloforte ha approvato il progetto preliminare relativo ai lavori di infrastrutturazione ed organizzazione del sistema di accessibilità di Cala Spalmatore-La Caletta, finalizzato ad una migliore fruizione dell’area. Continua a leggere
A Nasca la sede dell’Ente Gestore del S.I.C. Isola di San Pietro.
Come noto, nel 2006 l’amministrazione comunale di Carloforte (delibera consiliare n. 44/2006) ha adottato il piano di gestione del S.I.C. – Sito di Importanza Comunitaria “Isola di San Pietro ITB04027“, approvato con decreto dell’Assessorato Difesa Ambiente n. 10 del 13 febbraio 2009.
Il piano di gestione del S.I.C. è un documento di pianificazione che prevede una serie di azioni finalizzate alla valorizzazione del Sito coerenti con i principi dello sviluppo sostenibile, e tiene conto in maniera specifica delle emergenze naturalistiche da tutelare, mediante un aggiornamento delle conoscenze, l’individuazione e la localizzazione delle minacce e la predisposizione di un piano di azione per la tutela della naturalità. Continua a leggere
Carloforte, Comune “smart”.
Il Comune di Carloforte, attraverso le azioni sviluppate nell’ambito del progetto pilota “San Pietro Isola ecologica del Mediterraneo”, punta a diventare entro il 2014 il primo comune italiano a zero emissioni di CO2. Come spiegato anche nelle apposite sezioni di questo sito dedicate al progetto “Isola ecologica del Mediterraneo”, il Comune di Carloforte, già da tempo impegnato a diventare un’amministrazione green, ha adottato un piano energetico che può contare su un finanziamento di 5 milioni di euro in virtù di un protocollo d’intesa siglato con il ministero dell’Ambiente e in questo piano si mescolano interventi di tipo più “tradizionale” (azioni per la mobilità sostenibile, come l’adozione di veicoli elettrici per il trasporto pubblico e la messa a disposizione di biciclette elettriche per i cittadini; l’installazione di tetti fotovoltaici e solari termici nelle scuole medie e materne; interventi sul ciclo dei rifiuti; o ancora, il ripristino delle fontanelle pubbliche per la produzione di acqua potabile di alta qualità, che consentiranno di ridurre il consumo di bottiglie) e strumenti del tutto nuovi, tra i quali, la punta di diamante è “Energia in rete”, l’innovativa tecnologia per il controllo ed il risparmio energetico su cui si basa il progetto, ideata e realizzata dai ricercatori del CIRPS (Centro Interuniversitario di ricerca per lo sviluppo sostenibile dell’Università La Sapienza di Roma) in particolare dall’unità di ricerca AEREL – Applicazioni Energetiche Rinnovabili per gli Enti Locali.
In cosa consiste la tecnologica “Energia in rete”? Continua a leggere