La volpoca torna a Carloforte!

Nei giorni scorsi, le Saline di Carloforte hanno accolto tre coppie di volpoche, uccelli migratori un tempo diffusi in Sardegna in gran numero ma attualmente presenti solo in coppie isolate.

Volpoca-Sardegnadigitallibray©

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La volpoca (Tadorna tadorna) è una specie distribuita in Asia centrale e in Europa. La popolazione nidificante italiana ha subito nell’ultimo ventennio un aumento sensibile passando da circa 10-20 coppie negli anni 1983-1990 a 99-129 coppie nel 2000. Presente in Italia nel Veneto, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Puglia, Sardegna e Emilia Romagna. Un tempo in Sardegna la Volpoca si poteva trovare in gran numero, spesso nidificante (Figlioli, 1890), mentre ai giorni nostri nidifica sporadicamente ed in coppie isolate. Si tratta principalmente di una specie svernante e con un esiguo numero di individui.
Specie gregaria, frequenta le coste fangose, paludi basse e salmastre, talvolta l’entroterra. Si nutre essenzialmente di invertebrati acquatici (Molluschi e Artropodi), occasionalmente di semi e piante acquatiche.
La riproduzione avviene tra maggio e luglio. Normalmente vengono deposte dalle 8 alle 10 uova. Nidifica in gallerie sotterranee ad esempio nelle vecchie tane dei conigli e delle volpi, in mezzo alla vegetazione, nei manufatti in disuso. I luoghi idonei alla nidificazione sono le zone umide costiere, le saline, le lagune.

I fattori di minaccia sono rappresentati da bracconaggio, alterazione degli habitat, raccolta di uova e pulcini, probabile competizione trofica diretta con il fenicottero.

La specie è tutelata dalla Convenzione di Berna (legge 503/1981, allegato II); e dalla Legge Regionale n. 23/98.

Fonti:
http://lanuovasardegna.gelocal.it/carbonia/cronaca/2012/04/08/news/la-volpoca-nella-saline-carlofortine-1.3790704;
http://www.sardegnaambiente.it/j/v/159?s=51765&v=2&c=1583&t=1.

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