Le discariche abusive di Carloforte sottoposte a sequestro preventivo.

Nel mese di aprile 2012, le associazioni ecologiste Gruppo d’Intervento Giuridico e Amici della Terra, in seguito a diverse segnalazioni di residenti sull’Isola di San Pietro, avevano inoltrato una specifica richiesta di informazioni a carattere ambientale e di opportuni interventi (30 aprile 2012) alle amministrazioni pubbliche competenti, tra le quali il Comune di Carloforte, la Provincia di Carbonia-Iglesias, il Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale di Iglesias, relativamente alla presenza di discariche abusive in diverse località dell’Isola di San Pietro: loc. Spalmatore-La Caletta, nei pressi del punto di raccolta R.S.U.; loc. Gasparro nei pressi della discarica controllata di materiali inerti, non più attiva; loc. Laveria; loc. Memerosso; loc.Canale Calalunga, loc. Bacciu.

Ebbene, nei giorni scorsi, i carabinieri di Carloforte, in collaborazione con i funzionari dell’Arpas e ai responsabili dell’ufficio ambiente della Provincia di Carbonia Iglesias, hanno posto sotto sequestro preventivo alcune discariche abusive realizzate sul territorio dell’Isola di San Pietro, nelle località Laveria-Macchione, Calalunga, Gasparro.

Naturalmente, non possiamo che esprimere soddisfazione per l’attività svolta dalle forze dell’ordine e dalle amministrazioni e auspichiamo, a questo punto, che vengano adottati i necessari provvedimenti per la bonifica ed il ripristino ambientale, ai sensi del decreto legislativo n. 152/2006, ed ai sensi della legge n. 257/1992 e ss.mm.ii. (laddove si accerti la presenza di cemento-amianto).

Auspichiamo, soprattutto, una presa di coscienza dei cittadini, senza la quale qualsiasi intervento di bonifica ambientale diviene solo temporaneo.
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