Oggi, si conclude l’avventura dell’EcoSportello di Carloforte, iniziata un anno fa grazie all’accordo tra il Comune di Carloforte e l’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico, nell’ambito delle attività sviluppate nell’Isola di San Pietro con il progetto pilota “Isola ecologica del Mediterraneo“. I nostri obiettivi sono sempre stati, fondamentalmente, due: quello di fornire ai cittadini di Carloforte informazioni sulle iniziative legate al progetto pilota e quello di costituire punto d’incontro tra i cittadini e l’amministrazione pubblica proprio sulle tematiche ambientali.
Alla luce dei riscontri ottenuti, e delle risorse a nostra disposizione, possiamo affermare di aver raggiunto e superato gli obiettivi prefissati, sopratutto grazie alla fiducia dimostrata dai cittadini nei nostri confronti ed alla disponibilità trovata tra i funzionari dell’area tecnica del Comune di Carloforte, in particolare da parte dell’Ing. Battista Boccone.
Durante questi mesi insieme, infatti, siamo riusciti a diffondere le iniziative legate al progetto “Isola ecologica del Mediterraneo” (tra le più rilevanti, per esempio, i rilevamenti legati al monitoraggio della qualità dell’aria) anche attraverso la newsletter periodicamente inviata a cittadini, operatori turistici e commerciali, mass media, e ad avere delle risposte su alcune questioni ambientali molto importanti per Carloforte, anche non strettamente legate al progetto pilota, come la presenza di discariche abusive sul territorio comunale e la raccolta differenziata.
Per completezza, pensiamo sia opportuno fornire alcuni dati sull’attività svolta dall’EcoSportello durante quest’anno.
Tematiche trattate.
Le richieste di informazioni pervenute, sia attraverso la sede presso il Comune di Carloforte, sia attraverso la posta elettronica ed il blog, hanno riguardato, principalmente: i finanziamenti regionali e/o comunali per l’installazione di impianti di energia rinnovabile; vari aspetti della raccolta differenziata, quali: il ritiro nelle zone del Comune di Carloforte nelle quali non è attivata la raccolta porta a porta, il conferimento del tetrapack (al riguardo è stata contattata la società incaricata della gestione del servizi e, dopo aver ottenuto le corrette informazioni, abbiamo provveduto a segnalare le opportune modifiche anche al webmaster del sito istituzionale del Comune di Carloforte, nella parte relativa al tetrapack), l’assegnazione del kit per il compostaggio domestico (al momento, non ancora disponibile) la filiera dei rifiuti. Numerose richieste hanno riguardato la qualità dell’acqua utilizzata in agricoltura; l’installazione di impianti fotovoltaici in terreno agricolo; i dati concernenti le analisi sulla qualità delle acque e del suolo; la raccolta del sale; le caratteristiche della centralina per il monitoraggio della qualità dell’aria ed i relativi dati.
Durante il periodo estivo, inoltre, numerosi turisti si sono rivolti all’EcoSportello per conoscere le strutture ricettive aperte anche agli animali domestici, pertanto, abbiamo contattato i responsabili di tutti gli alberghi e B&B di Carloforte in modo da pubblicare adeguate informazioni al riguardo.
Per quanto riguarda, invece, i dati del monitoraggio ambientale attivato nel mese di giugno 2012, è stato necessario avere numerosi contatti con i responsabili del rilevamento, poiché alcuni dati forniti dalla Società incaricata risultavano mancanti per lunghi periodi di tempo. Tutte le informazioni al riguardo, in ogni caso, sono state rese note in un apposito articolo esplicativo pubblicato in questo blog.
Utenti.
Dall’apertura al pubblico dell’EcoSportello (avvenuta nel mese di novembre 2011) fino al mese di ottobre 2012, oltre trecento persone si sono rivolte a noi, recandosi presso la nostra sede, aperta il lunedì mattina dalle 9.00 alle 12.00, oppure scrivendoci all’indirizzo di posta elettronica ecosportellocarloforte@gmail.com, tra questi, numerosi cittadini di Carloforte, proprietari di seconde case, e due studentesse interessate ad approfondire alcune tematiche ambientali su Carloforte per la redazione delle loro tesi di laurea.
Per quanto riguarda, infine, il blog dell’EcoSportello, ha ricevuto circa quindicimila visite totali e, tra i post pubblicati, i più letti sono i seguenti:
1) Terreni agricoli e serre fotovoltaiche: condizioni e requisiti per l’installazione;
2) La Rete Natura 2000 e l’Isola di San Pietro;
3) Le Saline di Carloforte, un tesoro per il passato ed il futuro dell’Isola di San Pietro;
4) La storia, in sintesi, dell’hotel Baia d’Argento, a La Caletta;
5) Obbligo di integrazione delle fonti rinnovabili negli edifici di nuova costruzione o soggetti a ristrutturazione;
6) Piano energetico di Carloforte;
7) Usi civici nell’Isola di San Pietro;
8) Valorizzazione dei geositi dell’Isola di San Pietro;
9) Micro-eolico: un buon metodo per sfruttare il vento che soffia sull’Isola di San Pietro;
10) Ex Saline di Stato: sospeso il procedimento di concessione mineraria per la raccolta del sale.
Da parte nostra, Gruppo d’Intervento Giuridico onlus, continueremo a seguire le attività legate al progetto “Isola ecologica del Mediterraneo” e ad impegnarci nell’interesse dell’ambiente e dei cittadini di Carloforte, come abbiamo sempre fatto in questi anni. Ringraziamo per l’accoglienza e la disponibilità ricevute e, naturalmente, auguriamo a Carloforte di raggiungere l’obiettivo dell’indipendenza energetica entro il 2014 e, di conseguenza, a migliorare la qualità della vita sull’Isola di San Pietro.
Grazie a tutti!