Con il Protocollo di Kyoto, siglato l’11 dicembre 1997 nell’ambito della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC) ed entrato in vigore il 26 febbraio 2005, gli Stati aderenti, riconoscendo i processi di industrializzazione come la causa degli alti livelli di gas ad effetto serra presenti nell’atmosfera a loro volta responsabili del riscaldamento del pianeta, si sono impegnati a ridurre le emissioni di tali gas (tra i quali biossido di carbonio, metano, protossido di azoto, idrofluorocarburi, perfluorocarburi, esafluoro di zolfo) del 5% nel periodo 2008-2012 rispetto ai livelli del 1990.
L’unione Europea (all’epoca Comunità Europea) ha sempre dimostrato una grande sensibilità per le tematiche ambientali e, conseguentemente, ha partecipato ai negoziati della convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, adottata a New York il 9 maggio 1992, ratificata dalla Comunità con la decisione 94/96/CE del 15 dicembre 1993 ed entrata in vigore il 21 marzo 1994. Successivamente, il 29 aprile 1998, la Comunità firmava il Protocollo di Kyoto e con la decisione 2002/358/CE lo approvava definitivamente.
Al fine di conseguire più rapidamente gli obiettivi fissati con il protocollo di Kyoto, l’Europa, attraverso la Direttiva del Consiglio e del Parlamento n. 2001/77 “Sulla promozione dell’energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel mercato interno dell’elettricità”, ha previsto una serie di misure finalizzate alla promozione dell’energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel mercato interno dell’elettricità. L’obiettivo primario, già individuato in occasione dei lavori di Kyoto- con la convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, sfociata nella predisposizione del Protocollo di Kyoto è quello di ridurre drasticamente le emissioni inquinanti, dannose per l’ambiente e, conseguentemente, per la salute umana.
L’Italia ha attuato la Direttiva 2001/77 con il d.lgs. 29 dicembre 2003, n. 387 “Attuazione della direttiva 2001/77/CEE relativa alla promozione dell’energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel mercato interno dell’elettricità” .
L’ente preposto all’attuazione del sistema di incentivazione dell’energia prodotta da fonti rinnovabili il GSE – Gestore Servizi Energetici.
Per maggiori approfondimenti:
UNFCCC – Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici;
GSE – Gestore Servizi Energetici;
Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas.