Obbligo di integrazione delle fonti rinnovabili negli edifici di nuova costruzione o soggetti a ristrutturazione: in vigore dal 31 maggio 2012.

Dal 31 maggio 2012 è divenuta obbligatoria l’integrazione delle fonti rinnovabili negli edifici di nuova costruzione e negli edifici esistenti sottoposti a ristrutturazioni rilevanti, come previsto dall’art. 11 e dall’All. 3 del d. lgs. 3 marzo 2011, n. 28Attuazione della direttiva 2009/28/Ce sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili, recante modifica e successiva abrogazione delle direttive 2001/77/Ce e 2003/30/Ce“.

Come noto, la Direttiva 2009/28/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, prevede di ridurre le emissioni di gas a effetto serra, nel rispetto del protocollo di Kyoto e degli impegni assunti con la convenzione qua­dro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, attraverso il controllo del consumo di energia europeo e il maggiore ricorso all’energia da fonti rinnovabili. Tali fattori hanno un’importante funzione anche nel promuovere la sicurezza degli approvvigiona­menti energetici, nel favorire lo sviluppo tecnologico e l’in­novazione e nel creare posti di lavoro e sviluppo regionale, specialmente nelle zone rurali ed isolate. Continua a leggere

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