Un anno insieme all’EcoSportello di Carloforte.

Oggi, si conclude l’avventura dell’EcoSportello di Carloforte, iniziata un anno fa grazie all’accordo tra il Comune di Carloforte e l’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico, nell’ambito delle attività sviluppate nell’Isola di San Pietro con il progetto pilota “Isola ecologica del Mediterraneo“. I nostri obiettivi sono sempre stati, fondamentalmente, due: quello di fornire ai cittadini di Carloforte informazioni sulle iniziative legate al progetto pilota e quello di costituire punto d’incontro tra i cittadini e l’amministrazione pubblica proprio sulle tematiche ambientali.
Alla luce dei riscontri ottenuti, e delle risorse a nostra disposizione, possiamo affermare di aver raggiunto e superato gli obiettivi prefissati, sopratutto grazie alla fiducia dimostrata dai cittadini nei nostri confronti ed alla disponibilità trovata tra i funzionari dell’area tecnica del Comune di Carloforte, in particolare da parte dell’Ing. Battista Boccone. Continua a leggere

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Il tetrapack nella raccolta differenziata a Carloforte.

A parziale rettifica del precedente articolo in materia di raccolta differenziata, in seguito ad ulteriori accertamenti, precisiamo che tetrapack e cartone di pizza (ripulito da “pezzettoni” vari) vanno conferiti in carta e cartone e non nella frazione secca residua o indifferenziata. Questo per un accordo di filiera, valido a livello nazionale, del consorzio che si occupa del ritiro di questi tipi di imballaggi. Per ulteriori segnalazioni, potete contattarci all’indirizzo ecosportellocarloforte@gmail.com o venire a trovarci negli orari di apertura dell’EcoSportello.

Qualche precisazione sulla raccolta differenziata a Carloforte.

Come noto, fare una corretta raccolta differenziata dei rifiuti aiuta a ridurre l’impatto dell’uomo sull’ambiente (riciclando i materiali, infatti, si riduce notevolmente l’immissione di gas serra in atmosfera e si riduce il consumo di risorse naturali per la produzione di nuovi beni) e aiuta senza dubbio anche le tasche dei cittadini, infatti, essendo il costo del servizio comunale interamente pagato dai cittadini con la Tarsu, se si aumenta la raccolta differenziata si diminuiscono i costi di gestione e, conseguentemente, l’aggravio a carico dell’utenza. Continua a leggere